Inizia in Sardegna il "percorso" della chimica verde, con l’obiettivo di portare la vertenza all'attenzione del governo nazionale. Dopo il vertice di venerdì 20 settembre a Cagliari tra Cgil, Cisl e Uil dell'isola con il presidente della Regione Solinas, per definire come proseguire la discussione su Agenda industria, si tiene oggi (lunedì 23 settembre) l’incontro con l’assessora del Lavoro Zedda sulle politiche del lavoro. Il percorso dell'Agenda proseguirà nei giorni prossimi con un primo tavolo informativo sulla sanità e con l’avvio della discussione sulla legge finanziaria regionale.

Energia, chimica verde, piani di rilancio per le aree di crisi, innovazione, reti, infrastrutture e semplificazione: sono alcuni dei contenuti della Agenda industria, che introduce un nuovo metodo di confronto con i sindacati e le associazioni delle imprese industriali. “C’è un accordo di concertazione per tracciare le linee programmatiche dello sviluppo insieme a noi e alle parti datoriali, che coinvolgerà anche università, enti di ricerca, assessorati ed enti regionali, Sfirs, rappresentanze territoriali", spiegano i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil (Michele Carrus, Gavino Carta e Francesca Ticca): "Consideriamo positivo questo percorso perché restituisce centralità alle politiche industriali per tutti i settori produttivi”.

I dirigenti sindacali attendono ora che "si renda operativa la discussione sulla base delle scelte di indirizzo e degli atti della programmazione unitaria, il cui impianto va confermato. Ciò consentirà anche i focus sulle politiche settoriali, da integrare con la programmazione territoriale, sugli strumenti per attrarre investimenti, su servizi, reti e infrastrutture". Per Cgil, Cisl e Uil dell'isola l’indirizzo dato "dalla delibera su Agenda industria è apprezzabile. L’auspicio è che entro un mese il confronto individui già alcune azioni concrete, per affrontare nodi critici storici, dall'energia al rapporto con l'Eni, dal rilancio delle aree industriali e di quelle interne fino alle bonifiche, alle infrastrutture e alla semplificazione delle procedure".