Lo scorso 12 gennaio si è tenuto un incontro urgente tra la Fiom Cgil, le Rsu e l’attuale direzione aziendale di Sicam e Werther. Durante l’incontro, è stata ribadita la preoccupazione per la situazione generale delle aziende e per il mancato rispetto del termine del concordato, aperto presso il tribunale di Reggio Emilia, a maggio 2022, senza che sia stato depositato alcun piano di salvataggio entro i termini previsti dalla procedura.

“Dopo un confronto sulle motivazioni che ci sono state fornite in merito e gli eventuali scenari possibili prospettati dalla direzione, abbiamo siglato dei nuovi contratti di solidarietà per continuare a dare per quanto più possibile una copertura ai dipendenti rimasti nelle due società e tutelare la salvaguardia occupazionale che può essere sostenuta solamente da una continuità aziendale – rilevano Marcello Rinaldi e Davide Franco, i due funzionari Fiom che stanno seguendo le crisi delle due aziende -. Nonostante ciò, nelle ultime assemblee programmate nei due plant, quello di Correggio e l’unità produttiva di Carpineti, è emersa con forza, ancora una volta, la preoccupazione da parte delle lavoratrici e dei lavoratori per il loro futuro occupazionale”.

“Come Fiom – concludono i due esponenti sindacali -, continueremo a seguire l’evoluzione della situazione, senza tralasciare nessun elemento che possa dare supporto alle lavoratrici e ai lavoratori in questo difficile momento, dove l’incertezza per il loro futuro e le difficoltà economiche, dovute alla perdita di salario, si stanno protraendo nel tempo.”