Tornano i premi culturali di LiberEtà. Quest’anno il giornale dello Spi Cgil ha deciso di triplicare la sua offerta. I concorsi 2021 sono stati tre e tre saranno quindi i premi. L’appuntamento è per lunedì 29 novembre a Roma, al centro congressi Frentani, a partire dalle ore 16. Si terranno in quella sede le premiazioni dei tre concorsi promossi da LiberEtà insieme allo Spi Cgil: il Premio Letterario, il Premio Guido Rossa e il concorso di cortometraggi Spi Stories. L’evento sarà condotto dall’attore Neri Marcorè.

Oltre alle premiazioni lo Spi ci tiene a proporre anche una riflessione sulla difficile fase storica che stiamo attraversando. L’iniziativa sarà quindi anche l’occasione per parlare del post pandemia e delle sfide che ci aspettano insieme a Linda Laura Sabbadini, direttrice centrale Istat. Con lei si discuterà anche di disuguaglianze sulla base della presentazione del libro a cura di Andrea Criscenti, Uguaglianza. La più attuale delle questioni, edito da LiberEtà.  Oltre a Sabbadini e Criscenti, interverranno il segretario generale dello Spi Cgil Ivan Pedretti Camilla Piredda dell’Unione degli Universitari.

"La battaglia contro i cambiamenti climatici - dice il segretario generale dello Spi, Ivan Pedretti - dimostra quanto tutti noi siamo chiamati a impegnarci insieme ai giovani per dare risposte ai problemi del pianeta. Siamo chiamati a fare i conti con un mondo sempre più interconnesso del quale la pandemia ha rivelato crepe superficiali e fratture profonde".

"È ai giovani – continua Pedretti – che vogliamo dedicare i Premi di LiberEtà. Storie singole e collettive, del passato e del presente, che si intrecciano mirabilmente in un racconto polifonico nel quale giovani e anziani guardano insieme al futuro che verrà, facendo memoria di ciò che è stato. Il sindacato è con loro, così com’è con tanti lavoratori che oggi più che mai cercano risposte, certezze e speranze. La pandemia ha cambiato le nostre vite. Ma possiamo rimboccarci le maniche perché siano migliori di prima. Insieme possiamo farcela."

Al termine del dibattito si terrà la premiazione dei Liberattivi, ovvero coloro che diffondono e promuovono il mensile LiberEtà in tutta Italia. La premiazione sarà condotta dall’attrice Daniela Baldassarra. L’evento, a cui sarà possibile partecipare solo su invito e con green pass, a ragione delle restrizioni anti-Covid, si potrà seguire in diretta sulla pagina Facebook di LiberEtà o dello Spi Cgil.

Il Premio letterario giunge quest'anno alla sua ventitreesima edizione. È promosso da LiberEtà in collaborazione con l’Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano. Tra i suoi scopi, promuovere l’esercizio della memoria e la sua narrazione e rafforzare relazioni e legami tra le generazioni.

Il Premio Guido Rossa è invece alla sua seconda edizione. Dedicato alla figura del sindacalista e militante comunista Guido Rossa ucciso dalle Brigate Rosse a Genova, nasce con l’obiettivo di raccogliere storie ambientate a cavallo degli anni Sessanta-Settanta del secolo scorso e tracciare il profilo di una memoria collettiva narrata dai testimoni diretti. Un modo per ripercorrere anni importanti e tumultuosi, segnati da grandi cambiamenti politici e sociali. 

Infine il premio per il miglior cortometraggio. Spi Stories è organizzato da LiberEtà  da nove anni in collaborazione con lo Spi Cgil. Il suo obiettivo è chiamare a raccolta giovani filmmaker e registi e chiedere loro di esprimersi su un tema, ogni anno diverso, con un video della durata massima di dieci minuti. Quest’anno l’argomento è il post pandemia. Il Covid 19 ha cambiato le nostre vite, ha prodotto dolore e paura. Ma ha anche consentito sguardi su quello che vorremmo fosse il nostro futuro.