Il Coronavirus non sta risparmiando nessuno. Anche in Campania ad essere colpiti sono soprattutto le fasce più deboli della nostra società: donne, bambini, diversamente abili, immigrati, anziani e persone con cronicità o in condizioni di grave degenza. Per tutelarli Cgil e Spi Cgil Campania lanciano un appello ai Comuni e a Prefetti affinchè si metta in campo urgentemente “un osservatorio in grado di raccogliere immediatamente istanze e problematiche, impegnando tutti i soggetti interessati (servizi sociali, organizzazioni sindacali e datoriali, protezione civile, rete delle associazioni) nell’individuazione di risoluzioni efficaci e rapide”.

Continuano ad arrivarci segnalazioni – avvertono i segretari generali di Cgil Campania e Spi Cgil Campania-Napoli Nicola Ricci e Franco Tavella - rispetto alle gravi difficoltà che la popolazione anziana sta vivendo nelle proprie abitazioni e, presso le residenze e le strutture pubbliche e private dedicate alla loro accoglienza. Abbiamo il timore, che senza un controllo attivo da parte delle istituzioni quelle strutture possono diventare luoghi di abbandono, con gravi ripercussioni sugli anziani ospitati e sul personale impiegato. Nelle case di riposo, come noto, gli anziani vivono una condizione di totale isolamento non potendo più comunicare con i propri famigliari". "Sarebbe auspicabile – concludono - che insieme alle dovute protezioni sanitarie s’incrementassero gli strumenti tecnologici per dare la possibilità agli anziani di entrare in comunicazione con ile proprie famiglie”.