“Dobbiamo proseguire la mobilitazione, perché il governo israeliano ha superato il punto di non ritorno rispetto a ogni violazione dei diritti umani e dei diritti internazionali”. A dirlo è Giordana Pallone della Fp Cgil. “Continueremo a mobilitarci – continua -, a partire dal 6 settembre per chiedere al governo italiano di prendere una posizione forte per la pace, per il rispetto del diritto internazionale. Perché è necessario usare la diplomazia come strumento di risoluzione delle controversie”.
“Bisogna – ha concluso Pallone – riconoscere la legittimità dei trattati internazionali, attraverso il perseguimento delle violazioni laddove esistano. Altrimenti l'ordine mondiale diventa difficilmente salvabile”.