Lal Bahadur Jirel, un militante del sindacato nepalese Unitrav, ha scalato l'Everest per far sventolare una bandiera che chiede la ratifica di una Convenzione dell'Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo) contro la violenza e le molestie nei luoghi di lavoro. 

L'attivista "è arrivato sulla cima della vetta più alta del mondo alle 09:50, il 23 maggio 2019, nonostante le difficili condizioni - si legge in un comunicato pubblicato dall'Itf (la Federazione sindacale internazionale dei trasporti)".

Successivamente Lal Bahadur Jirel è stato ricoverato in ospedale a Katmandu, "per gravi lesioni da congelamento", informa sempre l'Itf.