La pandemia azzera l’inflazione, ma alza il prezzo della spesa degli italiani. La variazione dell'indice dei prezzi al consumo, secondo le ultime stime preliminari dell’Istat, risulta nulla su base annua. Un dato dovuto principalmente alla flessione dei prezzi dei beni energetici. Notevole, invece, il rincaro dei prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona, e pesa sulle spalle delle famiglie, ancor più su quelle impoveritesi con la crisi da Covid-19 a causa della cassa integrazione e della perdita di reddito. Il tasso calcolato su base annua sale al 2,6% dal +1,0% di marzo: un aumento che non si registrava dal febbraio 2017.