Sarà un confronto sui meccanismi dell’attuale sistema previdenziale, con le ultime modifiche che ne complicano l’accesso e le sue possibili riforme, necessarie per assicurare pensioni dignitose nel futuro: con un occhio puntato sull’andamento demografico, la Cgil e lo Spi Cgil di Bergamo organizzano l’iniziativa dal titolo “Un futuro previdente. Le pensioni tra riforme, equità e sostenibilità”, un incontro pubblico in programma per venerdì 16 febbraio al Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni di via Petrarca 10 a Bergamo (sala “mosaico”, ore 9.30).

“L’incontro proverà a indagare vie possibili di sostenibilità del sistema previdenziale e prospettive pensionistiche reali anche per chi, oggi, si affaccia al mondo del lavoro. Perché il rischio concreto che il sindacato intravede è quello di lavoratori dai salari oggi appena sufficienti che si trasformeranno in pensionati poveri, non appena la loro carriera lavorativa si concluderà”, hanno spiegato Marco Toscano, segretario generale della Cgil provinciale, e Augusta Passera del sindacato pensionati Spi Cgil di Bergamo, che venerdì interverranno nella prima parte della mattinata.

Con loro, si confronteranno Corrado Micheli, direttore dell’Inps di Bergamo, il sindaco Giorgio Gori ed Emmanuele Comi, che guida l’Inca Cgil provinciale.

Alle 10.30 prenderà poi il via una tavola rotonda a cui parteciperanno Tania Scacchetti, segreteria nazionale della Spi Cgil, Ezio Cigna, responsabile delle politiche previdenziali della Cgil nazionale, e Matteo Jessoula, docente di scienze politiche all’Università degli Studi di Milano.

(Per confermare la prenotazione Cgil Bergamo, tel. 035.3594119, bergamo@cgil.lombardia.it)

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