C’era una volta il mercato tutelato del gas e della luce. Con la sua fine tantissimi utenti, spesso fragili, poco informati, rischiano di cadere nella confusione e nella preoccupazione. Per questo la Cgil nazionale, insieme a Spi, Filctem e Federconsumatori, hanno creato una campagna con materiali informativi che possano assistere i cittadini. Per dare il via alla campagna sui territori sono già state programmati i primi quattro appuntamenti, delle grandi assemblea aperte alla cittadinanza, i cui lavori verranno conclusi da Pino Gesmundo della segreteria nazionale Cgil.

Le tappe:
Genova 19 febbraio
Palermo 23 febbraio
Napoli 29 febbraio
Bari 1 marzo

15.02 Terni

Il 15 febbraio alle ore 15:30 presso il salone della Cgil di Terni dalle ore 15.30, con Spi Cgil e Federconsumatori. Gestire al meglio il passaggio dal mercato tutelato a quello libero dell’energia, senza cadere nelle tante “trappole” che in questi giorni vengono tese agli utenti. Spi Cgil e Federconsumatori di Terni vogliono dare una mano ai tantissimi cittadini, vulnerabili e non vulnerabili, che stanno affrontando questo passaggio e sono in difficoltà, con il rischio di ritrovarsi a pagare prezzi molto alti e fuori mercato.

16.02 Venezia Mestre

Venerdì 16 febbraio dalle 9:30 alle 13:30 presso la sede della Cgil Veneto. Punto stampa dalle ore 11. Gas e luce: fine del mercato tutelato. A che punto siamo e cosa si può e deve fare per tutelare i consumatori, in particolare quelli più fragili? Sarà anche l’occasione per fare il punto sulle prospettive e i rischi occupazionali delle aziende del settore, alla luce della trasformazione in atto. Ne parliamo in Cgil Veneto con: Giacomo Vendrame, segreteria regionale Cgil Veneto; Andrea Lovisetto, Filctem Nazionale; Paola Damonti, Presidente Direttivo Federconsumatori.

19.02 Genova

Si terrà lunedì 19 febbraio 2024 alle ore 16 presso il Workspace4Business in viale Brigata Bisagno 2 a Genova, l’incontro sulla fine del mercato tutelato dal titolo “Fermati non prendere la scossa” organizzato dalla Camera del Lavoro insieme a Federconsumatori, Spi Cgil e Filctem Cgil. Dal 10 gennaio 2024 è finito il mercato tutelato nel gas; dal primo di luglio toccherà alla corrente elettrica. Gli over 75enni, e con essi alcune categorie vulnerabili, potranno restare o transitare nel mercato tutelato: gli altri saranno esposti alle tariffe e alle condizioni del mercato libero. L’incontro ha lo scopo di fornire, anche attraverso alcuni dati, il quadro della situazione sul territorio genovese, informare i cittadini sui loro diritti e metterli in guardia dalle truffe, ma soprattutto sollecitare un forte intervento legislativo che mitighi gli effetti negativi che la fine del mercato tutelato sulle bollette di luce e gas avrà su tante cittadine e tanti cittadini.
All’incontro partecipano Igor Magni, segretario generale Camera del Lavoro, Carla Mastrantonio, segretaria Spi Nazionale, Fabrizio Ghidini, Federconsumatori, Andrea Lovisetto, Filctem Cgil, Pino Gesmundo, Cgil nazionale. Coordina Giuliana Parodi, segretaria Spi Cgil Genova e Liguria.

23.02 Palermo

Si terrà venerdì 23 febbraio, alle ore 9.30 presso il Noz - Nuove Officine Zisa, l’incontro sulla fine del mercato tutelato dal titolo “Fermati non prendere la scossa!” organizzato dalla Cgil Palermo insieme a Federconsumatori, Spi Cgil e Filctem Cgil.

Dal 10 gennaio 2024 è finito il mercato tutelato per il gas; dal primo luglio toccherà alla corrente elettrica. Gli over 75enni, e con essi alcune categorie vulnerabili, potranno restare o rientrare nel servizio di maggior tutela, gli altri consumatori saranno esposti alle tariffe e alle condizioni del mercato libero.

L’incontro organizzato da Cgil, Federconsumatori e le due categorie del sindacato ha lo scopo di fornire il quadro della situazione sul territorio palermitano.

All’incontro partecipano Bijou Nzirirane, segretaria Cgil Palermo, che introduce e modera, Carla Mastrantonio, segretaria Spi Cgil nazionale, Alfio La Rosa, presidente Federconsumatori Sicilia, Andrea Lovisetto dipartimento elettrico gas acqua Filctem Cgil nazionale. Conclude Pino Gesmundo, segretario Cgil nazionale.

“Quest’appuntamento nazionale organizzato nella nostra città dalla Cgil insieme a Federconsumatori, Spi Cgil e Filctem è un’occasione pubblica per informare i cittadini sui loro diritti e metterli in guardia dalle truffe, ma soprattutto per sollecitare un forte intervento legislativo che mitighi gli effetti negativi della fine del mercato tutelato sulle bollette di luce e gas per cittadine e cittadini – dice Bijou Nzirirane, segretaria Cgil Palermo - Fine del mercato tutelato significa non avere più un contratto le cui regole e il cui prezzo sono fissati da Arera, l’Autorità per l’energia. Dal 1° luglio il servizio di maggiore tutela per l’energia elettrica è riservato soltanto ai cittadini classificati come vulnerabili. Per tutti gli altri è stato previsto un percorso graduale dall’Autorità per l'energia. Federconsumatori e Cgil chiedono attenzione sulla costruzione dei bandi per evitare che le aziende presentino offerte sottocosto a scapito dell’erogazione del servizio e della manutenzione o che scarichino i costi contraendo i diritti dei lavoratori”.

Molta attenzione è rivolta alla categoria di pensionati e ai nuclei familiari in condizioni di difficoltà.

“Il requisito dell’età anagrafica non è una tutela sufficiente per il consumatore: sotto i 75 anni ci sono tantissimi pensionati in difficoltà che dovranno passare al mercato libero e lo stesso trattamento sarà riservato anche a molti nuclei familiari in difficoltà ma senza i requisiti richiesti per rientrare nelle tutele”, dichiarano Pino Lo Bello, presidente Federconsumatori Palermo, Totò Ceraulo, segretario generale dello Spi Cgil Palermo e Calogero Guzzetta, segretario generale Filctem Cgil Palermo.

“La nostra battaglia – aggiungono i rappresentanti di Cgil, Federconsumatori, Spi, Filctem - non è solo quella di abbassare le tariffe e salvaguardare il potere d’acquisto dell’utenza, di anziani e pensionati in particolare. Siamo impegnati anche nel campo della riduzione dei consumi e dell’autoproduzione di energia, attraverso la costituzione delle comunità energetiche o di impianti individuali per la produzione da fonti rinnovabili, per affrancarsi dalle speculazioni e contribuire a ridurre l’inquinamento atmosferico. Potranno farlo i condomini, i singoli, le imprese, le comunità di quartiere. E ci sono le risorse del Pnrr che prevedono incentivi pe realizzare questi progetti”.

29.02 Napoli

Nell'ambito della campagna d'informazione sulla fine del mercato tutelato per gas ed energia, fa tappa a Napoli l'iniziativa di Cgil Nazionale, Spi Cgil Nazionale e Federconsumatori per illustrare le novità e orientarsi nei nuovi contratti per le forniture domestiche.
L'appuntamento è per giovedì 29 febbraio 2024, alle 9:30 nel Salone "Gianfranco Federico" della Cgil Campania (via Toledo, 353) a Napoli.

Saluti:
Nicola Ricci – segretario generale Cgil Napoli e Campania
Relazione introduttiva:
Lorenzo Mazzoli – Segretario Spi Cgil Nazionale
Intervengono:
Lella Messina – segretaria Filctem Cgil Campania
Michele Carrus – presidente nazionale Federconsumatori
Conclude:
PIno Gesmundo – segretario Cgil Nazionale

25.03

Il 25 marzo a Napoli, in piazza Trieste e Trento, giornata importante di informazione e confronto con i cittadini per la campagna "Fermati, non prendere la scossa" promossa da Cgil, Spi e Federconsumatori. Il sindacato ha allestito un gazebo per informare la popolazione su come orientarsi tra la giungla di offerte per gas e luce con la fine del mercato tutelato che, a partire dal primo luglio, sarà previsto solo per gli over 75, disabili, soggetti con utenze ubicate nelle isole minori non interconnesse o con utenze ubicate in strutture abitative d'emergenza a seguito di eventi calamitosi e per chi si trova in gravi condizioni di salute, che richiedono l'utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche salvavita alimentate dall'energia elettrica o i soggetti presso i quali sono presenti persone che versano in tali condizioni.

In Campania ci sono più di 5 milioni di cittadine e cittadini e più di 2 milioni di nuclei familiari di cui la metà, fino a poco tempo fa, si trovava in condizione disagiate ma che usufruiva del reddito cittadinanza. Ora, anche per loro, viene meno la protezione del mercato tutelato e dovrà districarsi tra offerte e opzioni promosse da oltre 700 operatori. “La Cgil – ha ricordato il segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci che ha visitato il gazebo – aveva chiesto più tempo per decretare la fine del mercato tutelato perché riteneva che ci fosse bisogno di maggiore informazione su un tema così delicato”.
“Così non è stato e quindi, insieme a Spi e Federconsumatori, abbiamo avviato questa campagna che sta girando la nostra regione con i gazebo ma che è quotidiana attraverso gli sportelli dedicati nelle nostre sedi, dove i cittadini possono chiedere assistenza e informazioni per avere maggiori tutele”.

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