“Staremo insieme e ci si divertirà con la musica. Ma non sarà una festa finché non saranno finite le morti sul lavoro”. Così Omar Pedrini parla del Primo Maggio, che lo vedrà protagonista a Milano, a chiudere con un concerto in piazza della Scala il corteo di Cgil, Cisl e Uil. Il cantautore propone di chiamarla giornata, fino a quando non tornerà davvero a essere una festa, per tutti, da vivi. Il messaggio del cantautore vuole sensibilizzare alla sicurezza sul lavoro, uno dei temi principalicui la celebrazione è dedicata quest’anno.