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Una giornata per incontrarsi e confrontarsi, che segna una tappa importante nel percorso intrapreso dal sindacato per l’avvio di una nuova stagione contrattuale, per i due settori dello spettacolo dal vivo e del cinema. Appuntamento dunque sabato 17 maggio, dalle ore 10.30 a Roma presso il Centro Congressi Frentani, con le lavoratrici e i lavoratori dello spettacolo tutto, dalle fondazioni lirico-sinfoniche alla prosa, dal cinema alla tv. Attori, maestranze, cantanti, musicisti, danzatori. L’iniziativa, promossa dalla Slc Cgil, è realizzata in collaborazione con la Fondazione Di Vittorio, che si occuperà di condividere un percorso di studio e ricerca sul mondo del lavoro in questi settori.
“Con la Fondazione Di Vittorio stiamo facendo un'indagine a tappeto che vedrà la prima fase il 17 maggio, con la partecipazione di tutto il mondo del lavoro che rappresentiamo” – spiega Sabina Di Marco, segretaria nazionale che segue il comparto della produzione culturale - Mancano infatti numeri condivisi e affidabili circa lavoro e imprese nel settore, e questo crea grande disordine”.
Si parlerà dunque di contratti collettivi – per molti è una fase delicata di rinnovo – di intelligenza artificiale e come contribuire alla sua regolazione per tutelare il lavoro. Ma sarà anche l’occasione per fare il punto sulle misure di welfare, e chiedere passi avanti e più coraggio su previdenza e ammortizzatori sociali, con particolare riferimento alla Naspi e all’indennità di discontinuità (un pasticcio tutto italiano).
I dati verranno esposti da Eliana Como, ricercatrice della Fondazione Di Vittorio, e parteciperà il segretario generale della Slc Cgil Riccardo Saccone. Non mancherà uno spazio dedicato ai referendum promossi dalla Cgil, la precarietà nel settore dello spettacolo e la sicurezza sui luoghi di lavoro. “Ipotizziamo in quella data di condividere anche le prossime iniziative da intraprendere” conclude Sabina Di Marco.