Inaugurato stamattina (26 gennaio), presso la sede della Cgil di via Toledo, 353 a Napoli, l'Integra Corner, lo sportello unico di Cgil e Inca Napoli, che, nell’ambito del Progetto Shubh, svolgerà funzioni di orientamento, accompagnamento e supporto ai titolari di permesso di soggiorno per la protezione internazionale, per favorire l'integrazione attraverso azioni finalizzate all’autonomia e alla ricerca attiva del lavoro. A darne notizia il sindacato, protagonista del Progetto Shubh, finanziato dal Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (Fami), oltre la Cgil e l'Inca, che vede come partner l'Auser e il Sunia ed è realizzato in collaborazione con Cooperativa Dedalus, Less Onlus, Comunità di Sant'Egidio e Gesfor.
"Oggi, con questa iniziativa - ha affermato il segretario generale della Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci - vogliamo dimostrare che la solidarietà non deve essere annunciata ma soprattutto praticata. Insieme ad Auser, Sunia e a tutte le nostre strutture dobbiamo dare certezze e diritti a persone e lavoratori che scappano dalle difficoltà e dalle grandi emergenze che ci sono in varie parti del mondo. Credo che la Cgil, in questo periodo soprattutto, dove la pandemia ha fatto emergere bieche forme di individualismo, debba essere ancora di più impegnata, con tutte le compagne e i compagni e con i propri servizi ad attivare azioni di tutela e sostegno alle lavoratrici e ai lavoratori, alle fasce deboli della nostra regione, ai cittadini e agli stranieri".
"L'Inca - ha spiegato il direttore provinciale del patronato, Giovanni Nughes - è uno degli attori principali di questo progetto che è stato messo in campo con la Cgil, con l'Auser e con il Sunia. Abbiamo allargato la rete dei soggetti che, insieme a noi, intendono costruire un percorso di interrelazione e di solidarietà verso le persone che sono andate via dai loro paesi, nei quali c'è guerra, sottosviluppo, condizioni di arretratezza e anche condizioni di estrema povertà. Questa - ha aggiunto Nughes - è una operazione che tende a costruire le condizioni di integrazione nel sistema, che è fatto di lavoro, famiglia, attività educative, diritto alla casa, tempo libero e vita associativa. E' una sfida che vogliamo affrontare non da soli, ma anche con le associazioni laiche e del mondo cattolico e con le istituzioni del territorio di Napoli, perché immigrazione, soprattutto qui al Mezzogiorno e guardando all'area mediterranea, significa soprattutto politiche di integrazione, attraverso le quali costruire una condizione di civiltà per tutti". 
Per contattare lo sportello, gli indirizzi mail sono v.chiarolanza@inca.it e annibale@cgilnapoli.it. I numeri di telefono 081/19478404 081/1947812.