“La manifestazione di oggi ha due significati: la vicenda specifica della cosiddetta ‘manovrina’ e la reintroduzione dei voucher”. Per il segretario confederale Cgil Franco Martini, presente in piazza San Giovanni, la partecipazione significativa da parte dei lavoratori “vuole essere un messaggio forte ai custodi della democrazia e delle regole di questo paese: oltre un milione di italiani che hanno firmato, e più in generale tutti gli italiani, sono stati scippati di un diritto, quello di votare ai referendum. I garanti delle regole democratiche devono dire qualcosa”. Martini ha poi aggiunto che la “vicenda dei voucher non si chiude qui: il nostro obiettivo è la ricostruzione di un moderno diritto del lavoro, che sia inclusivo e che parli a tutti i lavoratori. Questo è il significato della Carta dei diritti universali del lavoro”. (R.G.)