La Fp Cgil di Palermo esprime “grande amarezza” per i fatti verificatisi ieri (17 dicembre) nella sede amministrativa di Viale Strasburgo dell’azienda “Ospedali Riuniti Villa Sofia Cervello”. Coinvolti in un tafferuglio un gruppo di ausiliari in esubero, che ha preso di mira innanzitutto il responsabile delle relazioni sindacali Antonio Frisina.
“La Cgil Funzione pubblica – si legge in un comunicato – augura pronta guarigione ed esprime la solidarietà a quanti sono rimasti coinvolti a vario titolo nell’aggressione, colpevoli di avere svolto le funzioni loro affidate presso l’ufficio relazioni sindacali”.
Nello stigmatizzare e condannare ogni forma di violenza, anche verbale, l’Fp Cgil chiede all’amministrazione dell’azienda di “riconsiderare forme e tempi di adozione degli atti o delle informative che, anche se dovute, vanno mediati soprattutto quando minano la serenità dei lavoratori, perché influiscono sul loro futuro professionale e familiare”. Il sindacato si riferisce al trasferimento a Messina del personale in esubero, al momento impegnato in un corso di riqualificazione.
“Ai lavoratori ausiliari, preoccupati per il loro futuro – conclude il comunicato della Fp Cgil –, diciamo che abbiamo assunto l’impegno di seguire con attenzione il processo di riqualificazione affinché vengano rispettati gli accordi assunti con l’azienda”.
Villa Sofia Cervello: Fp Cgil Palermo, no aggressioni
18 dicembre 2012 • 00:00