Sono arrivate a fine anno le lettere di licenziamento per i 21 dipendenti della Very Italian Food di Pomezia (Latina), società del gruppo Lagardère, attivo nell’ambito del food service. E subito è scattata la protesta, guidata da Cgil e Flai Roma Sud Pomezia Castelli, con un presidio in corso oggi (martedì 3 gennaio) davanti all’Unione Industriali del capoluogo pontino, in concomitanza con l’incontro tra azienda e sindacati per affrontare la situazione.

A motivare la chiusura dello stabilimento, spiega il sindacato, è la volontà aziendale di cessare la produzione di pane, pizza e prodotti dolciari. I segretari territoriali Cgil (Silvia Ioli) e Flai (Gianfranco Moranti) esprimono “forte preoccupazione per l’ennesimo annuncio di cessazione di attività produttiva nel territorio di Pomezia”, rimarcando come l’area di Pomezia sia “già fortemente colpita dalla crisi industriale e si trovi a fare i conti con un’inarrestabile perdita di posti di lavoro”. Cgil e Flai si dicono anche “determinati a ricercare ogni strumento alternativo in difesa del lavoro e contro la chiusura del sito produttivo”.