"Le lavoratrici e i lavoratori dell’Azienda di Promozione Turistica della Provincia di Venezia hanno deciso di proclamare una prima giornata di sciopero per mercoledì 20 agosto 2014 con la chiusura degli uffici IAT del Territorio provinciale". A comunicarlo in una nota sono la Fp Cgil e la Fp Cisl di Venezia. 

"La situazione che si è determinata in azienda negli ultimi anni - scrivono i sindacati - ha portato ad una progressiva messa in discussione delle funzioni dell’ente e di 70 posti di lavoro. La Regione Veneto, con una recente legge ha delineato una riorganizzazione dell’ente e delle funzioni in materia di turismo di cui non si comprende l’approdo e, pur avendo stanziato una parte dei fondi necessari per il funzionamento dell’APT, ha deciso di destinare ad altro tali risorse, tagliando i finanziamenti necessari all’esistenza del’ente di Promozione Turistica".

"Le lavoratrici e i lavoratori rischiano di restare senza stipendio dal prossimo mese di settembre e senza lavoro entro la fine dell’anno - denunciano i sindacati - L’ente, come annunciato dalla Presidente della Provincia di Venezia, rischia di essere messo in liquidazione. Le lavoratrici, i lavoratori, le organizzazioni sindacali Cgil e Cisl condannano in maniera netta le scelte della Regione che a parole dice di sostenere il turismo, ma nei fatti distrugge le strutture e i servizi che sostengono questa importante attività produttiva, togliendo un importante supporto agli imprenditori del turismo veneto e veneziano".

IN occasione dello sciopero mercoledì 20 agosto alle ore 10.30 è previsto un presidio presso Palazzo Balbi (sede della Regione Veneto) con richiesta di incontro con il Presidente Luca Zaia, mentre alle ore 15.00 si svolgerà il confronto con le forze politiche ed istituzionali sul futuro dell’ente nella prospettiva della Città Metropolitana presso la Scoletta Calegheri in Campo San Tomà.