Dopo più di 200 assemblee di base e sette congressi che hanno visto la partecipazione del 90% dei delegati e delle delegate, giovedì 23 (dalle 15 alle 19) e venerdì 24 marzo (dalle 9.30 alle 17) l'Auser regionale celebra l’ottavo congresso, forte dei suoi 45 mila iscritti e della presenza capillare nel territorio. L'appuntamento - che vedrà la partecipazione di Marco Di Luccio dell'Auser nazionale e durante il quale si terrà l’elezione della presidenza del Congresso e delle Commissioni congressuali - è in programma all'hotel Crowne Plaza Venice East di Quarto d’Altino (VE) (viale della Resistenza 18/20).

“Il congresso – spiega il presidente regionale uscente Franco Piacentini – servirà per fare il punto della situazione sulla nostra attività in Veneto e per rilanciare le nostre proposte in particolare alla giunta regionale sulle tematiche che ci stanno a cuore, prime fra tutte la legge sull'invecchiamento attivo e il diritto all'assistenza. Ricordiamo, a tal proposito, che in Veneto le famiglie con disabili e anziani non autosufficienti spendono di tasca propria mediamente un miliardo di euro all’anno. Una parte per accudire i propri cari nella propria abitazione e l'altra per le rette di ospitalità nelle case di riposo”.

Come ricorda sempre Piacentini, “nel nostro territorio non sono ancora state definite questioni importanti come il finanziamento del fondo per la disabilità e la non autosufficienza, l'aumento dei distretti territoriali sociosanitari, le aggregazioni dei medici di medicona generale in strutture operative 24 ore su 24, il potenziamento dei consultori familiari, l'aumento del valore economico alle impegnative di residenzialità”. In tale contesto, dice ancora il presidente uscente, “chiediamo regole comuni e vincolanti per le Organizzazioni di Volontariato e le associazioni di promozione sociale e l'esenzione dalla tassa automobilistrica per le stesse e, appunto, l'approvazione della legge sull'invecchiamento attivo”. L'importanza dell'Auser e della sua azione di volontariato - che in Veneto coinvolge il 15% dei residenti con una età compresa fra i 55 e i 64 anni, il 13% degli anziani fra i 65 e i 74 anni e il 6% degli over 75 – sarà uno degli elementi al centro del congresso. “Se non ci fosse il supporto del volontariato nelle attività di trasporto sociale e accompagnamento protetto – continua Piacentini –nella somministrazione dei pasti e dei farmaci, nella spesa e nelle prestazioni infermieristiche a domicilio, nell’accoglienza nei centri sollievo, nell’aiuto alle persone sole e in qualche caso abbandonate, nella compagnia agli ospiti dei centri di servizio, la disperazione e la sofferenza raggiungerebbero livelli molto preoccupanti e comunque inaccettabili”.