Una staffetta di digiuno contro il ritorno degli Ospedali psichiatrici giudiziari. È la nuova iniziativa lanciata dal comitato StopOpg che sta ricevendo molte adesioni tra cui quella di don Luigi Ciotti che domani (19 aprile) e poi ancora il 26 parteciperà alla staffetta inaugurata lo scorso 12 aprile da Franco Corleone, ex Commissario unico per il superamento degli Opg.

La preoccupazione è legata a una modifica del disegno di legge di riforma approvata dal Senato e ora in discussione alla Camera che, se confermata, riaprirà di fatto la stagione dei manicomi criminali. “A pochi giorni dalla chiusura – spiega il comitato –, le Rems rischiano di diventare a tutti gli effetti i nuovi Opg, travolgendone e stravolgendone la funzione, vanificando lo straordinario lavoro degli operatori che ha portato in questi mesi a oltre 500 dimissioni e smentendo la grande riforma che ha chiuso gli Ogp, la legge 81/2014, che vede nelle misure alternative al detenzione, costruite sulla base di un progetto terapeutico riabilitavo individuale, la riposta prevalente da offrire. Non abbiamo chiuso gli Opg per vederli riaprire sotto mentite spoglie”.

"Per ottenere lo stralcio della norma in questione e garantire davvero il diritto alla salute e alle cure dei detenuti – conclude la nota – abbiamo chiesto ai deputati di presentare un emendamento. il termine scade il 27 aprile”.

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