La Filt Cgil Umbria, insieme alla Cgil regionale e a tutte le strutture sindacali, esprime solidarietà ai lavoratori e agli utenti coinvolti nell'incidente ferroviario di oggi, 8 aprile, avvenuto nel Comune di Umbertide, dove un treno di Umbria mobilità è deragliato a causa di una frana sulla ferrovia. 

"Questo, purtroppo, è il il terzo episodio del genere in poco più di due anni. Il primo, paragonabile per gravità a quello odierno, si verificò il 26 gennaio 2011, nei pressi di Massa Martana. Con cautela e senza alcuna volontà di strumentalizzazione, vogliamo sottolineare alcuni fatti. Proprio nel tratto dell'incidente odierno erano già in essere rallentamenti dovuti a problematiche preesistenti, che, paradossalmente, hanno forse evitato danni peggiori, vista la bassa velocità che i convogli devono tenere in quel tratto", denuncia il sindacato. E proprio pochi giorni fa, dopo un altro incidente (di minore entità) verificatosi nel gennaio scorso, rispondendo alle conseguenti sollecitazioni delle organizzazioni sindacali e della Rsu di Umbria mobilità, l'azienda aveva dato ampie rassicurazioni rispetto alla sostanziale conformità della linea ex Fcu in merito agli standard di sicurezza richiesti, segnalando soltanto qualche intervento mirato da effettuare.

Ora, a seguito di questo nuovo incidente e in attesa che si compiano tutti gli approfondimenti del caso, Filt e Cgil umbre sollevano nuovamente la questione della sicurezza delle linee ferroviarie regionali. "A tale proposito, permanendo il dubbio che Fcu prima e Umbria mobilità oggi non abbiano utilizzato appieno le risorse economiche stanziate dalla Regione per la manutenzione dell'infrastruttura ferroviaria, chiediamo che per il futuro venga data certezza sul corretto utilizzo di tali risorse, al fine di garantire la massima sicurezza ai lavoratori e ai cittadini trasportati", concludono Cgil e Filt regionali.