“Avvio di un confronto interministeriale su contratti di lavoro e applicazione di norme nazionali ed internazionali al personale navigante operante sul territorio Italiano per conto di società estere”. E’ quanto chiedono unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporto Aereo, Anpac e Anpav ai ministri Delrio, Poletti Calenda e Lorenzin “anche alla luce delle criticità emerse nella attività di alcuni operatori Low Cost operanti sul territorio Italiano ed in coerenza con i principi ispiratori della recente sentenza della Corte di Giustizia Europea”.

“Serve – scrivono le organizzazioni sindacali e le associazioni professionali - chiarire congiuntamente il quadro di applicazione normativo di riferimento in materia di legislazione del lavoro, imposizione fiscale, tutela della salute nonché il ruolo di Enac in qualità di autorità e gli opportuni strumenti regolatori ed, eventualmente, sanzionatori ad essa forniti”.