Stamani si è svolta a Genova Brignole, l’ennesima iniziativa dei pendolari delle Ferrovie dello Stato per protestare contro la sporcizia presente sui treni. E' quanto si apprende da una nota della Filt Cgil Liguria.

“La Filt Cgil - si legge nella nota - sottolinea come le responsabilità non debbano essere ricercate tra i lavoratori Fs, vittime anch’esse dell’inefficienza del sistema. È passato più di un anno ormai - aggiunge la nota -, dal bando di gara per assegnare i nuovi gestori per la pulizia dei treni. La Filt Cgil ha in più occasioni espresso i propri dubbi riguardo alla conduzione delle gare d’appalto gestite da Trenitalia”.

“Le attuali aziende addette alla pulizia dei treni – prosegue il comunicato - sono più impegnate a cercare metodi per non lasciare l’appalto, piuttosto che pensare a lavoratori e cittadini, che hanno il diritto di poter viaggiare in spazi puliti. Uno dei metodi utilizzati dalle aziende per non far decollare le gare d’appalto è quello di non riconoscere il nuovo contratto della mobilità”.

“I lavoratori si trovano a dover lavorare - conclude la nota - con gravi carenze di personale e di attrezzature. In questa situazione organizzativa caotica, i dipendenti non godono della necessaria serenità per svolgere i propri compiti, non avendo nemmeno garanzie sui loro posti di lavoro”.