“Poco personale e nessun confronto con Autostrade. Servono strumenti di monitoraggio dell'infrastruttura”. È il commento della Cgil della Filt Toscana che chiedono certezze in vista dell'apertura del primo tratto della Variante di Valico. Domani (5 dicembre) sarà infatti inaugurato alle 6 del mattino il primo tratto di 6 chilometri, il cosiddetto Lotto 13. Da una analisi Filt Cgil emerge che “sarebbero necessari 117 lavoratori per gestire l'intero sistema. Di contro l'azienda nell'ultimo incontro, il 30 novembre scorso, ha lasciato intendere che vuol gestire il tutto con 19 posizioni.

Il sindacato insiste affinché l'apertura sia accompagnata da un contesto di strette relazioni sindacali partecipate: “Autostrade per l'Italia – si legge in una nota sindacale – ha compiuto scelte unilaterali, non condivise, e procedendo a pochissime assunzioni. Critichiamo le modalità di relazioni industriali e le stime, insufficienti e inadeguate, di necessità di organico”. Questa vertenza, fa notare la Cgil, “riguarda la possibilità di nuova occupazione in una delle aziende più in buona salute del paese, che gestisce un bene pubblico e che ha approntato una grande opera nazionale decisiva per il collegamento dei trasporti del Paese”.