E' stato approvato dalle assemblee dei lavoratori della Titan di Bologna (Crespellano) e Modena (Finale Emilia), l'accordo che definisce le quantità economiche previste come premi aziendali per l'anno 2016, oltre a confermare la validità degli attuali accordi aziendali in vigore a Crespellano e Finale Emilia. "Questa è un'ulteriore tappa del confronto che dovrà portare ad un'armonizzazione contrattuale – si legge in un comunicato stampa della Fiom Cgil di Bologna – e ad avere un unico accordo aziendale per tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici di Titan Italia, anche a seguito della decisione dell'azienda di concentrare la produzione delle ruote per il settore agricolo a Finale Emilia, mantenendo a Crespellano la produzione dei freni e gli uffici del Gruppo".
"L'accordo raggiunto è un risultato assolutamente non scontato e frutto della determinazione dei lavoratori, anche perché Titan è inserita in un mercato che continua a non vedere segnali di uscita dalla crisi. L'accordo permetterà all'azienda di concentrarsi negli sforzi per acquisire nuovi clienti e rafforzare le proprie posizioni sul mercato rimandando al 2016 il confronto necessario per costruire un unico accordo per tutti i lavoratori della Titan".
"Le cifre previste dall'accordo – continua la nota sindacale – sono in linea con quanto erogato nel corso del 2015 e quindi l'accordo riesce a mantenere, pur in un contesto di difficoltà di mercato e di cambiamenti in corso nell'azienda, sia l'assetto contrattuale e dei diritti individuali dei lavoratori, sia la tutela delle retribuzioni, anche quelle aggiuntive. Oggi Titan, anche alla luce delle uscite volontarie che si sono registrate in entrambi i siti (ma prevalentemente a Bologna) nel corso dell'anno, occupa complessivamente 361 lavoratori, di cui 206 a Finale Emilia, 143 a Crespellano (destinati però a rimanere una cinquantina a seguito dei trasferimenti a Finale già pianificati) e 12 a Jesi".