È stato raggiunto stamani negli uffici della direzione provinciale del lavoro di Torino l'accordo per il risarcimento fra la Thyssenkrupp e i familiari delle vittime del rogo dello scorso 6 dicembre. Alcuni fra i presenti non sono riusciti a trattenere le lacrime ed è trasparita, dalle loro parole, la fatica di accettare l'esito della vicenda. Le cifre dell'accordo, che gli avvocati intendono tenere riservate, sono diverse per ciascuna famiglia, ma secondo l'Ansa oscillano attorno ai due milioni di euro. Ha detto la signora Isa, madre di Roberto Scola, 32 anni: «Non si tratta di soldi, perché niente e nessuno potrà ridarmi mio figlio. I nostri avvocati lo spiegano bene, si tratta di diritti da rispettare, e sarà anche così. Ma è vero che molti di noi non erano d'accordo, e che se hanno accettato è stato solo pensando al futuro dei loro bambini».
Thyssen, risarcimento a familiari vittime tra lacrime
21 settembre 2008 • 00:00