Sono state rilevate irregolarità in tutti gli estintori. Perciò ci sarà anche il disinteresse nei confronti della manutenzione degli stessi fra le accuse che verranno mosse ai dirigenti della Thyssenkrupp, indagati per il rogo del 6 dicembre costato la vita a sette operai. Lo si apprende dal Palazzo di Giustizia di Torino dopo il deposito della consulenza dei vigili del fuoco sui 32 apparecchi presenti nella linea 5, quella in cui si verificò il disastro. Per la manutenzione, la Thyssenkrupp si era affidata a una ditta lombarda, il cui incaricato torinese non si sarebbe dimostrato all'altezza del compito. I vigili del fuoco, infatti, individuano delle responsabilità anche nei suoi confronti ('non è considerabile come personale esperto'), anche se per i magistrati inquirenti sarebbe la multinazionale ad avere delle colpe. A darne notizia è l'Ansa.