"Dopo il voto dei lavoratori, iniziato il 19 gennaio e chiuso questa mattina, sono arrivati poco fa i risultati definitivi: l’ipotesi di accordo che i sindacati hanno raggiunto con Tenaris-Dalmine il 29 dicembre scorso è stata promossa dall'84% dei lavoratori chiamati ad esprimersi". Lo riferisce in una nota la Cgil di Bergamo.

Su 1612 lavoratori votanti, nelle sedi di Dalmine, Arcore, Costa Volpino e Piombino, 1341 hanno infatti espresso un voto favorevole all'accordo. "Questo - spiega la Cgil di Bergamo - rende meno pesanti i tagli: gli esuberi scendono a 741 complessivi (inizialmente ne erano previsti 1024) e solo sulla base della volontarietà o in accompagnamento alla pensione. A Dalmine dalle 717 eccedenze iniziali, gli esuberi scendono a 582. Ad Costa Volpino da 119 esuberi a 73, ad Arcore da 64 a 62, a Piombino da 124 a 24 garantendo la continuità produttiva del sito".

“I lavoratori hanno approvato a grande maggioranza l’ipotesi di accordo che eravamo riusciti a raggiungere, e che, oltre a far diminuire i tagli, salva tutti gli stabilimenti e impedisce all’azienda di licenziare” ha detto poco fa Mirco Rota, segretario generale provinciale della Fiom-Cgil. “Per questo, domani, giovedì 28 gennaio, andremo al Ministero delle Attività Produttive a firmare l’accordo. Sapevamo di aver raggiunto una buona intesa, assicurando e prevedendo una gestione condivisa delle eccedenze, che peraltro sono ridotte in modo significativo e che verranno costantemente verificate per tutta la durata del piano anche in relazione ad una possibile aumento dei volumi produttivi".