A seguito della presentazione, da parte della società Tecnis, della domanda di ammissione all'amministrazione straordinaria, le segreterie nazionali di Feneal, Filca e Fillea esprimono un giudizio positivo sulla possibilità, per l’impresa, di proseguire l’attività, portando a termine le molte commesse ancora in fase di sviluppo che interessano i territori di Roma, Palermo, Rieti, Catania, Salerno, Matera, Napoli e di poter procedere alla cantierizzazione dei lavori in portafoglio.

Al fine di garantire la continuità gestionale e l’effettiva operatività aziendale, “chiediamo al Mise di procedere velocemente alla nomina del commissario e di dare avvio al tavolo interministeriale Mise-Mit, previsto dopo lo sciopero nazionale del 12 maggio scorso. Si tratta di una situazione di straordinaria rilevanza, vista la strategicità delle opere e dei volumi di occupazione coinvolti: circa 500 i dipendenti diretti e oltre 2000 quelli dell’indotto, Da quel tavolo dipende l’incasso di risorse utili al pagamento dei lavoratori, che ormai si avviano verso la quinta mensilità non percepita, un disagio non più sostenibile per chi lavora, oltre che di somme indispensabili alla continuità produttiva dell’azienda”, concludono le sigle delle costruzioni.