Sarebbero cinque i minatori morti per i violenti scontri in Sudafrica durante lo sciopero nazionale della categoria. Lo riferisce il segretario generale del sindacato, Frans Baleni. Due operai hanno perso la vita nella miniera Impala Platinum, vicino Rustenburg, e altri tre erano stati uccisi domenica. Ne dà notizia l'agenzia Agi.

La crisi dell'industria mineraria sudafricana, scatenata da rivendicazioni salariale in un momento di profonda crisi economica, è la più grave - per ammissione dello stesso governo di Pretoria - dal 1994, l'anno in cui terminò l'apartheid.

La potente confederazione sindacale dei minatori Cosatu ha chiesto per fermare le proteste che siano subito riaperti i negoziati per i 120mila contratti in scadenza l'anno prossimo, rivedendo salari e condizioni di lavoro, oppure che i contratti in essere vengano prorogati oltre il 2013.