”Ho trovato condivisione intorno alla Cgil sul nostro no alla proposta del ministro Brunetta sul rinnovo del contratto del pubblico impiego. Abbiamo detto no perché l’aumento è pari alla metà dell’inflazione, perché non dà una risposta sui precari, perché non offre alcuna garanzia in più, riguardo la restituzione degli oneri accessori, sull’impegno che ci era stato fatto a voce. Posso chiedere a Cisl e Uil, allora, perché accettano a ottobre quello che non hanno accettato a giugno?”. A dirlo è il segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani, parlando all’Assemblea dei delegati in corso a Roma.
Il piano anti-crisi della Cgil
Statali: Epifani, Cisl e Uil hanno accettato ora quello che avevano rifiutato a giugno
5 novembre 2008 • 00:00