L’assessorato all’Industria della Regione Sicilia “si è impegnato con i sindacati per un decreto della giunta che, facendo leva sull’impegno economico della regione nel contratto di programma per Stmicroelectonics e Numonyx, determini il mantenimento, anche nel futuro, dei livelli occupazionali, visti i cambiamenti in corso. Chiederà anche garanzie riguardo gli investimenti su ricerca e innovazione in Sicilia, anche oltre gli obiettivi dell’accordo di programma”. Lo riferisce Giovanna Marano, segretaria generale della Fiom siciliana, al termine dell’incontro dei sindacati con l’assessore Marco Venturi, al quale ha partecipato anche la Numonyx.

“Si è registrata invece - prosegue Marano - l’assenza di St. Confidiamo adesso nell’intervento della Regione a garanzia dei lavoratori che passeranno da un’azienda a un’altra, ma anche affinché il fotovoltaico sia aggiuntivo e non sostitutivo della microelettronica”.

La Numonyx è stata acquisita nei giorni scorsi dalla Micron Technolog, mentre la St ha annunciato l’impegno nel fotovoltaico con un consorzio d’imprese che prevede la presenza di Enel e Sharp (anche se di quest’ultima si paventa il disimpegno). La segretaria della Fiom ricorda che l’11 giugno è in programma una giornata di mobilitazione nazionale su queste vertenze: “Ci attrezzeremo in queste settimane - sottolinea - affinché ci sia una forte presenza di lavoratori e lavoratrici siciliani”.