“Serve un intervento forte sul costo del lavoro e bisogna togliere almeno 10 punti per essere competitivi a livello internazionale”. Così il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi a Tgcom 24 chiedendo al governo di agire “con coraggio e rapidità”. Squinzi ha spiegato che le attuali proiezioni sul ciclo economico italiano segnalano un “minirimbalzo verso la fine dell'anno, ma non possiamo certo parlare di luce splendente in fondo al tunnel. Per questo servono riforme per rendere il Paese competitivo perché anche una crescita dello 0,3-0,4% non basterà a creare occupazione”.