"In merito a quanto dichiarato dal sindaco del Comune di Spoleto, rispetto ai lavoratori della Vus (“un paio di mesi fa ho trovato, intorno alle 6.45, gli operatori al bancone che prendevano il caffè”), vogliamo fare due considerazioni e un invito: di 'allucinante' c’è che il sindaco dimostra di non conoscere la legge 300 del 20 maggio 1970 (art. 4): 'È vietato l’uso di impianti audiovisivi e di altre apparecchiature, per finalità di controllo a distanza dell’attività dei lavoratori". Così la Funzione pubblica dell'Umbria e la Filctem di Perugia in un comunicato congiunto.

Per questo, le scriventi strutture sindacali "si sono opposte all’installazione dei Gps, per rispetto di una legge nazionale: ci sono modi consentiti dalla normativa vigente per verificare l’operato dei dipendenti, che invitiamo ad utilizzare. Altresì di ulteriormente 'allucinante', c’è che se il primo cittadino riscontra dei comportamenti scorretti dei dipendenti di una società di cui è, come amministrazione, socio (uno dei proprietari, per intenderci meglio), non si capisce perché non abbia tempestivamente sollecitato la sua azienda ad attivare le procedure previste dalla sopra citata legge e, se se ne fossero ravvisate le condizioni, a comminare le sanzioni previste dal ccnl di settore".

"Ci appare anche strano come un evento - a detta del sindaco, di due mesi fa - sia emerso solo in questo momento – proseguono Filctem e Fp –, facendo pensare che non era così 'conveniente' renderlo pubblico, durante la fase pre-elettorale regionale. A livello sindacale, non si è mai difeso il comportamento scorretto dei dipendenti che rappresentiamo, i quali devono attenersi al rispetto dei doveri, prima di pretendere, giustamente, i propri diritti. Non è nel nostro modo di fare sindacato, e siamo convinti che, indipendentemente dallo stipendio percepito dal lavoratore, se lo stesso tiene un comportamento fuori dalle regole nell’espletamento del servizio, vada perseguito con determinazione, senza alcuno sconto".

Concludono i sindacati: "Ecco dunque l’invito. Il consenso, anche dal punto di vista politico, non si ottiene generalizzando e cavalcando luoghi comuni, a volte privi di fondamento. Sarebbe invece utile impegnarsi con sempre maggiore zelo, per affrontare la crisi che investe anche il territorio dello Spoletino e, con esso, i suoi cittadini, per cercare di rilanciarne l’economia reale e aumentare l’occupazione. Infine, ma non da ultimo, per puro dovere di informazione: le lavoratrici e i lavoratori che quotidianamente, freddo o caldo che sia, con il loro impegno tengono pulite le città e i paesi d’Italia percepiscono (retribuzione base parametrale), annualmente, da 18.282 (1° livello) a 25.333 lordi (4° livello), mentre quelli del gas-acqua oscillano tra i 13.500 e i 28.000 lordi".