"Il confronto col governo è andato abbastanza bene, ma non ci sono ancora le risorse disponibili per le pensioni. Se queste non saranno sufficienti, allora torneremo a mobilitarci". Così il segretario generale dello Spi Cgil, Ivan Pedretti, nel corso della diretta Facebook sulla pagina del sindacato dei pensionati. Pedretti ha fatto il punto sul tavolo con l'esecutivo: "Abbiamo rivolto delle richieste – ha spiegato –: pagare meno tasse per i pensionati, equiparandoli ai lavoratori dipendenti. Una politica più giusta nei confronti delle pensioni e il blocco della rivalutazione".

All'interno del confronto "sono state avanzate alcune ipotesi: tra queste c'è l'allargamento della no tax area e un intervento di estensione della quattordicesima". Rivolgendosi a chi si avvicina alla pensione, invece, "va previsto un intervento per i lavoratori precoci, coloro che hanno iniziato presto, e gli impieghi usuranti". Il nodo però restano i fondi: "Ora attendiamo il tavolo politico che dovrebbe svolgersi il 29 luglio. A grandi linee, in quella sede, il governo dovrebbe indicare quante risorse intende destinare ai pensionati".

Pedretti ha quindi risposto alle domande arrivate dagli utenti. Sugli arretrati del blocco delle rivalutazioni: "Siamo in attesa della sentenza della Corte Costituzionale, dopo che abbiamo presentato i nostri ricorsi". Poi il tema dell'aspettativa di vita: "Il confronto con l'esecutivo sta valutando la possibilità di bloccare a 67 anni l'aspettativa, inizialmente per i lavori usuranti, poi gradualmente per gli altri".

Una risposta anche sul riconoscimento contributivo per la pensione anticipata: "Il confronto si occupa anche di questo: si pensa alla possibilità di riconoscere mesi contributivi a chi ha iniziato a lavorare a 14 anni fino ai 18, consentendo così di anticipare l'uscita". Sulla soluzione donna:"Deve essere prorogata per tutto il 2016, e non solo: bisognare far rientrare anche chi non è riuscito ad accedere alla misura per pochi mesi". Ricongiunzioni onerose: "Sul tavolo c'è l'ipotesi di estendere la platea delle ricongiunzioni gratuite". Infine, ancora sul confronto con il governo: "Se ci fosse una rottura, apriremo un confronto con tutte le leghe dello Spi: attraverso la discussione con tutti i pensionati decideremo insieme cosa fare", ha concluso Pedretti.