Lo Spi Cgil di Roma e del Lazio, unitamente allo Spi Cgil di Rieti Roma Est Valle dell'Aniene, condividono la richiesta di tutti coloro che chiedono al Prefetto di Roma di vietare la manifestazione indetta da Azione Frontale a Torre Angela per sabato prossimo". Così, in una nota, Ernesto Rocchi, segretario generale dello Spi Cgil di Roma e Lazio e Gabriella Venezia, segretaria generale del comprensorio territoriale dello Spi Cgil che comprende il quartiere di Torre Angela.

"Dobbiamo applicare la legge che vieta la ricostituzione di formazioni politiche dichiaratamente neo fasciste, violente e razziste – aggiungono –. Siamo fortemente preoccupati per il clima che si sta determinando a Roma che sfrutta la paura e il disagio di cittadini, e in particolare quelli più anziani, che vivono nelle periferie. Non è più possibile assistere senza reagire alle continue scorribande fasciste in questi territori. Insieme all’Anpi, abbiamo fatto anche approvare nei mesi scorsi un ordine del giorno al municipio VI, che chiede il rispetto delle norme e il divieto di utilizzo delle strutture pubbliche alle organizzazioni neofasciste. Azione Frontale è stata già protagonista di azioni violente e squadriste contro cittadini e migranti. Chiediamo al Comune di Roma aderire all’appello 'Mai più fascismi', che tutte le organizzazioni democratiche hanno proposto in difesa della Costituzione e contro il risorgere del fascismo e di culture violente e razziste".