"Il direttivo provinciale dello Spi Cgil di Terni, riunitosi in data 6 ottobre 2017, chiede l'approvazione, in tempi rapidi, da parte del Parlamento italiano della legge di riforma della cittadinanza, più comunemente nota come Ius soli”. È quanto si legge nell'ordine del giorno approvato dal massimo organismo del sindacato pensionati della Cgil di Terni.

"Si tratta di un atto di civiltà - scrive il sindacato - che non può essere derubricato o rimandato per un mero calcolo di numeri o per la paura di perdere consensi. I populismi e le paure si vincono solamente con uno stato di diritto che sia allo stesso tempo solidale, civile, tollerante e aperto".

"Oltre 1 milione di bambini e bambine, di ragazzi e ragazze, nati in Italia, che vivono nel nostro Paese e che quotidianamente frequentano le nostre scuole accanto ai nostri figli e nipoti, attendono di essere riconosciuti, innanzitutto come persone", conclude lo Spi ternano.