Servizio idrico integrato: sit-in in corso delle organizzazioni sindacali sotto la presidenza della Regione Sicilia. I sindacati, appresa la notizia del ritorno del servizio idrico ai comuni, anche a quelli non in condizioni di affrontarne la gestione, hanno indetto un presidio. E domani torneranno, a partire dalle 8,30, a manifestare sotto la presidenza della Regione, in attesa di un incontro in mattinata con il presidente della Regione Rosario Crocetta. Dopo aver incontrato il direttore del dipartimento Energia Armenio, in contatto con la Prefettura, i sindacati lanciano l’allarme sulla inevitabile interruzione del servizio idrico integrato e sulla perdita di 202 posti di lavoro.

“La quasi totalità dei sindaci dei comuni serviti dalla ex Aps non è nelle condizioni da domani di gestire il servizio autonomamente. Le istituzioni, che reputiamo responsabili – dichiarano i segretari di Filctem Cgil Francesco Lannino, di Femca Cisl Giovanni Musso, di Uiltec Uil Maurizio Terrani, di Ugl Chimici Margherita Gambino e di Cisal Federenergia Raffaele Loddo – non possono consentire un salto nel buio che avrebbe conseguenze devastanti igienico-sanitarie, con possibili disastri ambientali per 500 mila abitanti serviti. Da tre anni questa storia non riesce ad avere fine, non si riesce a trovare una soluzione definitiva”.