Il fenomeno è diventato ormai rilevante. In Italia, come in altre economie avanzate, cresce il numero di persone in “povertà energetica”, espressione con cui si intende la difficoltà ad acquistare un paniere minimo di servizi energetici (elettricità, riscaldamento o raffrescamento adeguato della propria abitazione, acqua calda sanitaria) con effetti sul mantenimento di uno standard di vita dignitoso, sulla salute delle persone e, in ultima istanza, sulla mortalità.  Le stime recenti della Commissione europea sono allarmanti. A questi temi sarà dedicato il convegno organizzato dal sindacato pensionati della Cgil, lo Spi e dalla Fondazione Giuseppe Di Vittorio.

L’appuntamento è fissato per oggi, 26 novembre, a Roma, presso il Centro Congressi Cavour, via Cavour 50a alle ore 14,30. Sarà il segretario generale dello Spi, Ivan Pedretti ad introdurre i lavori. Verrà poi presentato il rapporto di ricerca a cura di Serena Rugiero, Ricercatrice Fondazione Di Vittorio. Alle 17,30 la tavola rotonda . Coordina: Fulvio Fammoni, Presidente Fondazione Di Vittorio. Previsti gli interventi di Vincenzo Colla,  Segretario Confederale Cgil, Ivan Faiella, Senior economist-Banca d’Italia ,Gianni Girotto, Presidente X Commissione Industria, Commercio, Turismo- Senato, Cristiano Gori , responsabile scientifico Alleanza contro la Povertà , Roberto Moneta, Amministratore delegato Gse,  Antonio Misiani, V Commissione permanente Bilancio – Senato,  Emilio Viafora , Presidente Federconsumatori , Massimiliano Girolami , Responsabile Sistemi Informativi ANCI e Sistema SGATE.