Quella approvata definitivamente alla Camera “è una brutta legge che non risolverà i problemi della scuola, accentuerà la produzione di ricorsi a causa della dubbia costituzionalità di alcuni suoi punti e, affidando ogni decisione ad 'atti di indirizzo in capo al solo dirigente scolastico', aprirà tensioni in un luogo dove la cooperazione e la collegialità dovrebbero essere lo strumento principe”. A dirlo è Tobia Sertori, segretario generale Flc Cgil Lombardia.

“Per quanto riguarda i docenti - prosegue il dirigente sindacale - nel confronto di ieri con l’Ufficio Scolastico Regionale si è scoperto che alla Lombardia vengono tagliati 850 posti di personale docente. Ma per soddisfare tutte le esigenze delle scuole lombarde servirebbero almeno 1.000 posti rispetto a quelli che il ministero ha assegnato, anche per far fronte ad un aumento di 5.500 studenti in più rispetto all’anno scorso. Il Miur - conclude Sertori - restituisca i posti che spettano alla Lombardia per garantire l’offerta formativa curricolare”.