Nell’anno scolastico che inizia a settembre la spesa delle famiglie italiane per ciascun bambino potrà toccare la soglia dei 900 euro. Lo sostengono Federconsumatori e Adusbef in una nota. A crescere maggiormente (con punte tra il 10% e il 16% rispetto al 2008) sono soprattutto i prodotti di marca (zaini, astucci, diari) - osservano le due associazioni di consumatori - quelli più gettonati dai ragazzi, che vogliono stare al passo con la moda. Un'ulteriore spesa è quella per i libri che, quest'anno, si attesterà intorno a 440-450 euro annui, con un aumento del 3-5%. Alla spesa iniziale vanno aggiunti poi i costi da sostenere durante l'anno per i ricambi del materiale didattico (quaderni, album da disegno, penne, matite, colori, accessori, ecc.) per i quali si arrivano a spendere anche 250-300 euro.

In relazione a tale voce di spesa, assai onerosa per le famiglie, le associazioni dei Consumatori chiedono che vi siano maggiori controlli rispetto al puntuale sforamento dei tetti di spesa fissati dal Ministero. E chiedono inoltre di promuovere iniziative, anche via web, di scambio o vendita di libri usati, incentivando anche l'editoria elettronica o, quantomeno, rendendo disponibili in rete gli aggiornamenti per le nuove edizioni, senza obbligare l'alunno ad acquistare necessariamente un testo nuovo.