A Milano è partita anche la manifestazione indetta dalla Funzione Pubblica della Cgil contro la riforma Brunetta del pubblico impiego. Nel capoluogo lombardo si concentrano i lavoratori delle regioni del Nord, dalla Val D'Aosta a l'Emilia Romagna in occasione dello sciopero generale del pubblico impiego indetto dalla sola Fp-Cgil. Circa 30mila i manifestanti attesi da Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Valle D'Aosta e Veneto.

Il segretario nazionale Fabrizio Fratini spiega che "la riforma del ministro Brunetta non funziona, siamo noi quelli che vogliono far funzionare la pubblica amministrazione e i servizi". A suo avviso "quelle di Brunetta sono solo mosse propagandistiche che non hanno risolto il problema, la nostra battaglia è nell'interesse di tutti, per i diritti dei lavoratori pubblici e per la qualità dei servizi erogati ai cittadini". Dopo aver ricordato che "si è rinsaldato l'asse tra lavoratori pubblici e privati" Fratini ha affermato che 'oggi solo i lavoratori pubblici garantiscono l'esercizio dei diritti costituzionali, noi siamo i veri alleati dei cittadini".