Grande successo in provincia di Bologna dello sciopero di oggi (giovedì 7 luglio) indetto da Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil a sostegno del rinnovo del contratto nazionale. “Gli ottimi dati – commentano i sindacati – che arrivano da tutte le fabbriche del territorio sull’adesione allo sciopero, e la grande partecipazione al presidio che si è svolto davanti alla sede di Unindustria, dimostrano con forza la necessità che si riapra al più presto una trattativa seria che permetta di superare questa lunga fase di stallo”.

Durante la manifestazione di stamani hanno preso la parola i rappresentanti di alcune aziende in crisi: gli operai della Demm, della Bredamenarini, e in particolare della Stampi Group, i cui lavoratori, trovandosi in una situazione non più tollerabile, scioperano ormai ininterrottamente da 111 giorni. Fim, Fiom e Uilm, nell’esprimere “grande soddisfazione per la riuscita degli scioperi e delle iniziative di lotta, si impegneranno ancora per rimuovere tutti gli ostacoli che impediscono la positiva chiusura di questa tornata contrattuale”.

Venendo alle cifre delle adesioni, queste sono molto alte ovunque. Il 100 per cento è stato raggiunto alla Titan Brakes, il 95 alla 3F Filippi, mentre il 90 per cento nelle aziende Corazza, Samp, Oskar Marcegaglia, Lamborghini (tra gli operai), Terex, Bonfiglioli (tra gli operai) e Bredamenarinibus. L’80 per cento è stato toccato nelle imprese Sasib, Omt Tartarini, Giben, Gsg International, Cima, Fabi Perini, Ima e Pelliconi. Tra 70 e 75 per cento, infine, la partecipazione nelle fabbriche Site, Fonderia Atti, Ducati Motor (tra gli operai), Ducati Energia, Alberto Sassi, Motori Minarelli (tra gli operai) e Toyota Cesab.