"Il 12 Dicembre, nella giornata dello sciopero generale, le studentesse e gli studenti tornano in piazza dopo mesi di mobilitazione, insieme ai lavoratori, ai giovani e ai precari contro le misure recessive e fallimentari del governo Renzi, con cortei mattutini in decine e decine di città e street parade, dibattiti, presidi e iniziative serali". Lo scrive in una nota la Rete della Conoscenza.

"Non in nostro nome, non in nome delle studentesse e degli studenti, non in nome della generazione precaria. - dichiara Riccardo Laterza, portavoce nazionale della Rete della Conoscenza - Scenderemo in piazza il 12 Dicembre, aderendo alla giornata dello sciopero generale convocato dalla CGIL e dalla UIL, per dare voce alle istanze di cambiamento che vengono dalle scuole occupate e dai percorsi di partecipazione che dal 10 Ottobre ad oggi si sono attivati, istanze che sono frutto di bisogni reali e rigettano ogni strumentalizzazione da parte di un governo che dietro lo scudo dei giovani e del nuovismo sta imponendo le stesse misure dei precedenti governi. L'abolizione delle forme di contratto precarie, misure di welfare realmente universali e investimenti nell'istruzione pubblica e aperta a tutti rimangono l'unica vera priorità e il governo la sta colpevolmente eludendo."