La Cgil di Palermo rende noti i primi dati del monitoraggio reale sulla partecipazione allo sciopero generale del 12 dicembre. “Ci interessano i numeri veri", dichiara il sindacato, che rende noti i dati basati sulle assenze dei lavoratori dal posto di lavoro.

Al cantiere che esegue i lavori al Policlinico di Palermo su 55 operai, di cui 38 iscritti alla Cgil, hanno aderito in 44 allo sciopero di Cgil e Uil, con un’adesione dell’80 per cento. Al cantiere della Sis, su 120 addetti, di cui 35 iscritti alla Cgil, hanno aderito in 31, con un’adesione del 26 per cento. All’Ati Group, l’impresa confiscata alla mafia di Bagheria, su 165 addetti (di cui 120 della Cgil) hanno scioperato in 165. A Fincantieri, su 498 lavoratori, di cui 213 iscritti alla Cgil, hanno aderito in 398, pari all’80 per cento. All’indotto Fiat, su 513 operai, tutti iscritti alla Cgil, hanno aderito in 308.

“Sono i primi dati del monitoraggio della adesione allo sciopero generale di oggi basato sulla registrazione delle assenze dei lavoratori dal posto di lavoro, che sta effettuando la Cgil di Palermo per valutare l’effettiva partecipazione allo sciopero – dichiara il segretario della Cgil di Palermo Enzo Campo - Ci interessa diffondere numeri reali che , come si può vedere, non sempre sono a nostro favore ma che in molti casi dimostrano come allo sciopero abbiano partecipato anche più degli iscritti previsti da chi ha indetto lo sciopero”.

All’esercizio commerciale Dussman, su 270 addetti (di cui 116 iscritti alla Cgil) hanno scioperato in 40, con un’adesione del 14,8 per cento. All’Amat, su 1.800 dipendenti, di cui 400 iscritti alla Cgil, hanno aderito allo sciopero in 1.260. All’Istituto Scelsa, su 148 addetti, di cui 19 iscritti alla Cgil, hanno aderito in 39. Alla Wind, dove gli iscritti alla Cgil sono 70 su 330, hanno aderito in 70. Alla miniera Italkali di Petralia, su 70 dipendenti, di cui 30 della Cgil, hanno aderito in 40, il 60 per cento. All’Istituto comprensivo Pestalozzi, su 150 dipendenti, di cui 23 della Cgil, hanno aderito in 52, il 34,7 per cento. Al deposito costiero Eni, su 30 dipendenti, di cui 9 iscritti alla Cgil, hanno scioperato in 12.