Grande successo per lo sciopero nazionale del terziario di oggi (6 maggio). Lo riferisce la Filcams Cgil in una nota. Un milione e mezzo di persone sono in attesa del contratto da molti anni. Fast food, ristorazione commerciale, alberghi, tour Operators, agenzie di viaggio, ristorazione collettiva, imprese di pulizia-multiservizi, farmacie private, sono tante le lavoratrici e i lavoratori che hanno aderito oggi allo sciopero, e partecipato alle molteplici e riuscitissime iniziative territoriali. Così il sindacato di categoria. “Ancora una volta la nostra mobilitazione ha riempito le piazze italiane, dando ad una protesta giusta, la giusta voce” afferma la Filcams Cgil Nazionale, “e per una giornata siamo stati #fuoriservizio contro chi pensa di toglierci diritti e salario”.

“Ancora una volta a più di un milione e mezzo di lavoratori che operano quotidianamente in settori strategici per il nostro paese siamo riusciti a dare un volto. Da domani rientreremo in servizio per dimostrare che del nostro lavoro la collettività non può fare a meno”.

Le vertenze aperte Federturismo/AICA/Confindustria Alberghi, Fipe, Fiavet, Confesercenti, Federterme, Federfarma, Angem, ACI (Alleanza Cooperative Italiane), Anip-Confindustria Legacoop, Servizi, Federlavoro e Servizi Confcooperative, Agci, Unionservizi Confapi, FNIP Confcommercio, si sono dimostrate lunghe e complesse e con ogni probabilità saranno necessarie nuovi momenti di mobilitazione, ma la giornata di oggi ci consegna una rinnovata forza per proseguire nelle rivendicazioni. 

"Abbiamo portato in piazza la faccia pulita del lavoro e un sindacato che sa parlare linguaggi nuovi e trova la sua piena identità nei tanti giovani e meno giovani, donne e migranti che hanno costruito questa giornata di speranza e impegno collettivo. Contro quelli che vorrebbero rimanessimo "invisibili" - conclude - abbiamo infine riaffermato il significato di valori come dignità e solidarietà".

LA GIORNATA

Le manifestazioni sono state molte, articolate su tutto il territorio italiano. In Toscana l’iniziativa regionale è a Firenze, così come per il Lazio, che terrà una manifestazione a Roma a piazza SS. Apostoli e per il Veneto, che si è concentrata a Venezia. L’Emilia Romagna ha dato appuntamento a Bologna dove ha radunato anche le lavoratrici e i lavoratori del commercio aderenti a Federdistribuzione, in sciopero per il rinnovo del contratto nazionale.

Fotogallery dalle piazze

Scioperi regionali anche nelle Marche, con presidio ad Ancona; in Abruzzo, con presidio davanti alla Prefettura di Pescara; in Campania con appuntamento alla prefettura di Napoli, in Puglia, davanti alla Confindustria di Bari; in Calabria a Lamezia Terme e un unico presidio di Trentino e Sud Tirolo. In Sardegna, è stata organizzata una conferenza stampa a Cagliari e presidi in tutte le province davanti ai posti di lavoro. Iniziative territoriali in Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Molise, Sicilia.