"Liberi subito, liberi adesso" è l'appello che la piazza partenopea ha lanciato insieme a Nunzia Nappa, moglie del comandante della nave sequestrata da oltre 7 mesi dai pirati somali Savina Caylyn, Giuseppe Lubrano Lavadera e Anna Rita Guardascione, sorella del terzo ufficiale di coperta Crescenzio Guardascione perchè il Governo intervenga immediatamente per la liberazione degli ostaggi. Lo riferisce l'ufficio stampa della Cgil Campania.

"E' dall'8 febbraio, da quel terribile giorno, che la mia vita è sospesa tra il cielo di Procida e il maledetto mare dei pirati" ha affermato Nunzia Nappa. "Questa vicenda - ha aggiunto - ci ha travolto e ci ha catapultato in un tunnel di angoscia e di paura che ha portato mogli, figli, genitori, parenti in una disperata condizione di incertezza. Ogni parola è un appiglio ingannevole".

"Ci sentiamo abbandonati" ha denunciato la moglie del capitano Lavadera. "Stiamo aspettando la liberazione di 22 lavoratori dimenticati" - ha aggiunto Anna Rita Guardascione. "Non si può essere senza coscienza, peggio dei pirati somali, senza la volontà di risolvere concretamente i nostri problemi" - ha denunciato la sorella dell'ufficiale Guardascione "E'una vergogna - ha proseguito - dover scendere in piazza per rivendicare un diritto fondamentale e sancito dalla nostra Costituzione: la libertà. Chiedo pietà per mio fratello e gli altri 21 lavoratori marittimi. Chiediamo quant'altro tempo dobbbiamo aspettare e perchè ad uno Stato che si rivelato inefficiente ed eccessivamente burocratico". Chiedo alle istituzioni - ha concluso - di uscire dai palazzi e dalle logiche politiche di rimboccarsi le maniche e di aiutarci a riportare a casa i nostri cari, adesso: liberi subito, liberi adesso".

Sul palco della Cgil anche gli interventi del segretario generale della Camera del lavoro di Napoli, Giuseppe Errico - che ha evidenziato gli errori del Governo di fronte ad una crisi negata che ha poi costretto quest'ultimo a correre ai ripari con una manovra iniqua e ingiusta - di Silvia Curcio, lavoratrice Irisbus e del sindaco di Flumeri Giacobbe Roccantonio. Comizio finale del segretario confederale Vincenzo Scudiere.