Dopo aver firmato 'una riforma contrattuale importante che punta a migliorare i salari valorizzando il secondo livello e il territorio, il sindacato è pronto a fare la propria parte, a partire dai primi rinnovi'. Lo afferma la segretaria generale dell'Ugl, Renata Polverini. E' fondamentale, a suo giudizio, che anche l'esecutivo faccia la sua parte e 'non solo attraverso incentivi fiscali, come la detassazione del salario variabile', ma intervenendo 'a sostegno di quei territori dove il salario non è l'unica variabile che incide sul costo della vita'.

'La polemica estiva sulle gabbie salariali - ricorda - non trova ragione di essere, ci sono aree del paese più in ritardo di altre dove l'assenza di infrastrutture si ripercuote negativamente sul tenore di vita e la capacità di spesa. La contrattazione di secondo livello - conclude - si pone l'obiettivo di migliorare i salari e dobbiamo impegnarci perchè venga incentivata proprio laddove è ancora poco utilizzata'.