L'ordinamento italiano "non prevede che le Regioni possano fermare l'utilizzo di un farmaco registrato nel prontuario farmaceutico nazionale". Lo spiega la responsabile Salute del Pd, Livia Turco, oggi (2 aprile) a Repubblica Tv. "Se Cota e Zaia faranno ostruzionismo - avverte -, sarà illegittimo e potranno essere denunciati per omissione di assistenza". La Costituzione "prevede la libertà di cura come punto fondamentale", quindi un atto amministrativo "non può mettersi all'interno del rapporto di fiducia medico-paziente e lo ha confermato una sentenza della Consulta".