La Centrale del Latte di Roma "sta entrando in crisi per gli ondivaghi atteggiamenti del sindaco Gianni Alemanno". Lo afferma in una nota la Cgil di Roma e del Lazio. "L’incertezza derivata dagli assetti proprietari e le oscure intenzioni del sindaco - si legge - stanno mettendo a rischio il futuro occupazionale dei 180 lavoratori della centrale e degli oltre 2.000 lavoratori dell’indotto e delle aziende agricole che producono latte nell’agro romano". Oggi pomeriggio (18 aprile) a partire dalle ore 14, lavoratori e sindacati saranno in presidio sulla scalinata del Campidoglio per chiedere chiarezza e decisioni risolutive.