"Il caso Roma Multiservizi sta assumendo toni che, se non fossero drammatici, sarebbero quasi comici". A dirlo sono il segretario generale Cgil Roma e Lazio Michele Azzola, il segretario generale Cisl Roma Paolo Terrinoni, il segretario generale Uil Roma e Lazio Alberto Civica, e i segretari di Filcams, Fisascat e Uiltucs Vittorio Pezzotti, Carlo Costantini e Giuliana Baldini, annunciando una manifestazione dei lavoratori per lunedì 19 dicembre. "Anche a seguito - spiegano gli esponenti sindacali - delle numerose iniziative intraprese, tra cui la manifestazione del 16 novembre scorso sotto al Campidoglio, l'assessore Colomban si era assunto il preciso impegno di garantire l'occupazione e la qualità dei servizi, resi alla cittadinanza romana attraverso la trasformazione della Roma Multiservizi in una partecipata di primo livello Ama in house. Purtroppo, di recente, la situazione è cambiata e la giunta capitolina, chiamando in causa il governo e la legge Madia, ha dichiarato di non poter onorare quell'impegno".

Un comportamento inaccettabile, spiegano i sindacati, soprattutto "da parte di chi ha sempre criticato l’inaffidabilità degli altri politici. Non si può giocare con la pelle dei lavoratori. Dov'è finita la discontinuità, tanto proclamata da parte dell'amministrazione capitolina? Quantomeno Colomban si assuma l’impegno, e stavolta lo mantenga, di rimuovere la sospensione della procedura della gara d'appalto prevista per gennaio. Chiediamo coerenza, trasparenza nella gestione di tali appalti e la salvaguardia dei posti di lavoro".