"L'ultima versione del piano di rientro è stata consegnata al Governo senza essere rivista con le organizzazioni sindacali. Ciò non fa che confermare, se ce ne fosse bisogno, la volontà della giunta capitolina di procedere da sola". Così, in una nota, Claudio Di Berardino, segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio.

"Se il piano in questione è quello che leggiamo sulla stampa - continua - esso necessita di profonde correzioni, altrimenti la sua attuazione, anziché sollevare le sorti di Roma e dei romani, contribuirebbe a peggiorare la crisi incidendo sui redditi dei lavoratori e dei pensionati, bloccando gli investimenti, colpendo il welfare e i servizi e aumentando le tasse. Bisogna pertanto coordinare tale strumento con il bilancio 2014, garantendo politiche di sviluppo ed equità e la sottoscrizione del protocollo proposto unitariamente dal sindacato sul risanamento, lo sviluppo e il lavoro".